Seno / Mastoplastica additiva

La mastoplastica additiva è l'intervento chirurgico che aumenta il volume del seno
e lo modella.

Dal momento che la mastoplastica additiva ingrandisce il seno, l'intervento non lo sposta, né lo alza.
La mastoplastica additiva è di grande aiuto a chi desidera un seno con un profilo più pieno, dopo gravidanza e allattamento o a chi ha subito un intervento di ricostruzione mammaria.

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Cosa dicono i pazienti: Gabriella

Mi sono recata dal Dottor Luca Borra per un consulto di una mastoplastica additiva più lifting.L'accoglienza delle sue collaboratrici è stata da subito molto gradita. Il Dott Borra mi ha salutato subito con stretta di mano e un gran sorriso mettendomi subito a mio agio. Esposto il mio problema, lo ha fatto subito un suo problema, istruendomi su ogni minima cosa comportasse questo tipo d'intervento, consigliandomi come sarebbe stato meglio intervenire e mi ha reso consapevole e sicura.Dico questo perché non era il primo chirurgo a cui mi ero rivolta e non avevo provato queste belle sensazioni, la più forte quella di essere Gabriella e non la paziente numero 10.Dopo tutti gli esami richiesti viene organizzato l'intervento in clinica, molto riservata, con personale ben qualificato e sorridente. Il Dottor Borra non poteva scegliere equipe migliore per quello che ho vissuto, dalle infermiere, all'anestesista, il personale in sala operatoria, il suo aiuto (la sua bravissima e bellissima moglie). Eccellente non potevo volere di più. Sono stata accolta, visitata, operata e seguita fino ad oggi con professionalità serietà precisione e tanta delicatezza. Seguendo i consigli del Dott Borra professionista molto preciso e capace ho avuto un ottimo risultato. Grazie a tutto il suo team e sopratutto a lei caro Dott Borra.
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Cos’è la mastoplastica additiva?

La mastoplastica additiva ingrandirà e rimodellerà il tuo seno. Il risultato sarà una taglia e una forma con cui ti sentirai comoda e attraente. Le protesi al seno miglioreranno il tuo aspetto facendoti sentire bene con te stessa.

Come si può eseguire una mastoplastica?

Mastoplastica additiva con protesi mammarie

La mastoplastica additiva, ovvero l’aumento della taglia del seno si ottiene con inserendo le protesi mammarie: si tratta di dispositivi medici il cui utilizzo è regolamentato da norme precise e che devono essere utilizzate da chirurghi esperti e in cliniche idonee.

Mastoplastica additiva ibrida

Si aumenta il volume del seno ricorrendo a protesi mammarie più piccole e all’autotrapianto di grasso, chiamato comunemente lipofilling.

Come sono fatte le protesi mammarie?

Le protesi mammarie impiantate per ragioni estetiche sono regolamentate da Leggi e organi competenti: in Svizzera l’organismo di controllo preposto al loro monitoraggio è Swissmedic che ne valuta con particolare attenzione la progettazione, qualità e produzione. In quanto dispositivi destinati a permanere nel corpo a lungo termine e considerato i milioni di pazienti portatrici di protesi mammarie, si comprende come esse siano tra i dispositivi medici impiantabili  più studiati al mondo.

Il contenuto delle protesi mammarie

Le protesi mammarie più utilizzate contengono un gel di silicone: diversi milioni di donne ne sono portatrici; grazie a un’esperienza di cinquant’anni (le prime protesi in silicone sono state impiantate del 1963) sono ben conosciuti risultati estetici, complicanze possibili o effetti indesiderati. Alcuni anni or sono negli USA ne é stato sospeso l’utilizzo, per poi riammetterle nell’uso nel 2006 dopo aver eseguito accertamenti che hanno potuto definitivamente dimostrare che le protesi non influiscono sulla formazione o sulla cura dei tumori, non causano malattie autoimmunitarie e eventuali difficoltà diagnostiche insorte durante mammografie possono essere superate da radiologi esperti o con il ricorso alla Risonanza Magnetica Nucleare. Il silicone è un materiale molto usato in medicina per vari dispositivi: pace maker cardiaci, sonde, cateteri. Quello usato per le protesi mammarie distingue le varie protesi per la loro consistenza: le protesi più moderne sono costituite di un gel ad alta coesione, ovvero più consistente, che le rende più resistenti. In caso di rottura del guscio, infatti il gel coesivo preformato non si spande nell’organismo. Meno usate sono le protesi in Idrogel (acqua e zucchero) perché il volume cambia nel tempo e le protesi contenti soluzione fisiologica (NaCL, acqua e sale); il liquido contenuto in questo tipo di protesi è rumoroso e tende ad uscire dalla valvola della protesi alterandone forma e volume.

Il guscio delle protesi mammarie

Tutte le protesi mammarie hanno un guscio di rivestimento in silicone, la cui superficie è classificata in base alle dimensioni dei velli che hanno in superficie. La superfiscie esterna delle protesi mammarie è costituita da diversi strati: sono la barriera che separa il contenuto dal corpo e sono molto resistenti.

Superficie in silicone

Protesi mammarie liscie e nanotesturizzate

Sono senza velli o con velli della dimensione in nanometri: le protesi molto morbide, richiedono piccole incisioni per essere introdotte nel corpo (in alcuni casi la dimensione del taglio è di 2,5 cm).

Protesi mammarie microtesturizzate

Le protesi microtesturizzate hanno in superficie velli regolari delle dimensioni di 1 micron): questa caratteristica le rende simili al velluto. Sono protesi poco ruvide.

Superficie macrotesturizzata

La superficie delle protesi macrotesturizzate è molto più ruvida: in superficie hanno velli delle dimensioni di 1 mm: le protesi mammarie di questo tipo sono più ruvide.

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Superficie in poliuretano

Sono protesi con una superficie in silicone come le protesi nano testurizzate o microtesturizzate, rivestite con una spugna speciale che si assorbe dopo alcuni anni dall’inserimento delle protesi. Dopo la scomparsa della spugna, rimane una superficie uguale a quella delle protesi con un guscio in silicone.

protesi-poliuretano

Superficie delle protesi: guida nella scelta

Scegliere le protesi mammaria dalla superficie più giusta può fare la differenza nel risultato finale. Il chirurgo plastico e senologo, Dr. Luca Borra, consiglia di scegliere con cura tra le varie protesi disponibili personalizzando la decisione per ogni paziente.

Se il seno ha una ghiandola ben sviluppata, le protesi nanotesturizzate si adattano bene. Sono molto morbide e seguono bene i movimenti del corpo.

Se il seno ha poca ghiandola e più tessuto adiposo, o se la ghiandola è un po’ rilassata e consistenza scarsa, il Dr. Borra preferisce protesi mammarie con superficie microtesturizzata.

Il Dr. Borra avverte che le protesi mammarie con una superficie macrotesturizzata sono state sospese dall’uso il 2.4.2019. Il Ministero della Sanità Francese e di conseguenza tutti gli organi di controllo dell’area Schengen (inclusa la Svizzera), hanno sospeso l’utilizzo delle protesi macrotesturizzate perché sospettate di indurre il Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule nei tessuti attorno alle protesi. Tale evento è circoscritto a 1 caso ogni 35’000 impianti ed è risolvibile con l’espianto di protesi e tumore. Ogni altro tipo di protesi mammaria è invece utilizzabile in tutto il mondo. Molti studi sono in corso e al momento non è ancora definito il risultato che daranno. Dovrà trascorrere molto tempo prima di poter stabilire se il loro uso sia o meno sicuro: nell’attesa dunque si ricorre a protesi mammarie con una testurizzazione meno ruvida.

Il Dr. Borra riserva le protesi in poliuretano ai casi di sostituzione delle protesi mammarie e in alcuni casi di ricostruzione mammaria dopo tumori al seno.

Il Dr. Borra spiega la mastoplastica additiva

Il Dr. Borra dedica molto tempo ai suoi pazienti che stanno pensando di sottoporsi ad un intervento estetico. Lui vuole che ogni dettaglio della mastoplastica additiva sia ben chiaro prima di procedere. La posizione delle protesi, il tipo e la taglia del seno sono personalizzati a ogni paziente. Il Dr. Borra unisce la meticolosità e la precisione della chirurgia all’armonia dell’arte per risultati sempre all’altezza delle aspettative.

Come il Dr. Borra esegue la mastoplastica additiva

Il posizionamento corretto è la chiave di ogni mastoplastica additiva.

Il chirurgo plastico di Lugano, Dr. Luca Borra, sottolinea che per avere un risultato perfetto la protesi deve essere posizionata correttamente. Avrà molta cura di assicurarsi che le tue protesi diano al tuo seno un risultato naturale sul tuo torace e che siano ben supportate. Posizionando la protesi sotto il muscolo pettorale con la tecnica dual plane sarà sicuro che le protesi rimangano nella posizione corretta, siano più naturali e abbiamo meno possibilità di complicanze tardive, come la contrattura capsulare.

Protesi mammarie sottomuscolari o sottoghiandolari?

Ormai è noto: le protesi mammarie possono essere posizionate sopra o sotto i muscoli del torace. Non tutti conoscono però alcune varianti come le protesi mammarie dual-plane o sottofasciali. Il Dr. Borra è molto attento a consigliare le sue pazienti nella scelta tra protesi sottoghiandolari o sottomuscolari. Scopri con lui le indicazioni, e i vantaggi delle varie tecniche che lui sceglie in base al seno di ogni paziente.

Mastoplastica additiva sottoghiandolare

Potrai trovare questa tecnica di mastoplastica additiva con il nome di pre-pettorale, perché la protesi è prima del muscolo. La protesi è posizionata direttamente sotto la ghiandola: si adatta solo alle pazienti che hanno già un seno di medie dimensioni e una cute sufficientemente spessa ed elastica. In caso di pazienti magre, i bordi delle protesi saranno più evidenti. Per questo non è da scegliere nelle pazienti con poca ghiandola mammaria. La tecnica è quasi indolore e in alcuni casi si può eseguire con la sola anestesia locale assistita dalla sedazione. Le protesi dopo una decina di anni vanno sostituite.

Naturalezza: +++ (solo in pazienti con almeno seconda misura)/ Dolore post-op: poco/ Durata protesi: +

Mastoplastica sottofasciale

Si tratta di una variante dell’intervento sottoghiandolare. La protesi mammaria è posizionata sotto le fasce muscolari, sopra il muscolo pettorale. Tecnica molto simile alla sottoghiandolare, con una copertura della protesi leggermente superiore. Il dolore postoperatorio è ben tollerato, la durata della protesi è simile alla tecnica sottoghiandolare.

Naturalezza: ++/  Dolore post-op: medio/ Durata protesi: ++

Mastoplastica additiva dual plane

Si tratta della mastoplastica additiva sottomuscolare più moderna. In termini medici è chiamata retro-pettorale. Sempre più richiesta dalle pazienti, è indispensabile per le pazienti con seno piccolo. La protesi è posizionata sotto i muscoli del torace nella parte alta e sotto la ghiandola nella parte bassa. Unisce i vantaggi di durata e copertura della protesi della mastoplastica sottomuscolare e la morbidezza e la naturalità della mastoplastica sottoghiandolare. La scollatura è molto naturale.

Naturalezza: +++ (in tutti i casi)/  Dolore post-op: medio/ Durata protesi: +++

Mastoplastica additiva sottomuscolare

I questo caso le protesi sono completamente dietro al muscolo pettorale. Con il movimento delle braccia, le protesi si muovono più che con la mastoplastica additiva dual-plane o con la tecnica sottoghiandolare. Le protesi rimangono un più alte che con le altre tecniche. L’effetto meno naturale dei risultati, rende questa tecnica meno apprezzata rispetto alle altre.

Naturalezza: +/  Dolore post-op: alto/ Durata protesi: +++

Dove si posiziona l'incisione per eseguire la mastoplastica additiva?

Il chirurgo plastico diplomato in senologia, Dr. Luca Borra di Lugano, sottolinea che chiunque si cimenti nella mastoplastica additiva debba padroneggiare tutte le tecniche. Lui sceglie l’accesso per inserire le protesi in modo personalizzato: scopri quale consiglia per te.

Mastoplastica additiva dal solco sottomammario
La via più rapida e semplice per eseguire l’intervento. La cicatrice è sotto il seno. È scelta per la velocità di recupero postoperatorio e i costi più contenuti. Scegliendo protesi ergonomiche nano testurizzate l’incisione è anche meno di 3 cm.

Mastoplastica additiva dall’areola
Accesso adatto alle pazienti con areole di dimensioni generose. La cicatrice è generalmente molto ben celata dalla pelle scura di questa parte. La minima tensione sulla pelle dopo l’intervento garantisce una guarigione sempre perfetta anche per chi ha la pelle delicata.

Mastoplastica additiva dall’ascella
Pioniere di questa raffinata tecnica, che pochi chirurghi possono offrire davvero, il Dr. Borra è stato chiamato nel 2009 ad eseguirne una in diretta per la televisione svizzera che lo ha seguito fino in sala operatoria. La cicatrice è invisibile. Questa tecnica è un vero e proprio gioiello.

Mastoplastica additiva dall’ascella

Il Dr. Luca Borra è un esperto di mastoplastica additiva dall’ascella ed è stato uno dei suoi maggiori promotori. Scopri come lui la esegue utilizzando moderne tecnologie miniinvasive, ricorrendo a telecamere e monitor per una precisione senza eguali.

``Il segreto per una mastoplastica additiva perfetta è la taglia giusta. Dico alle pazienti di sciegliere sicure il seno che loro vogliono, non quello che qualcun altro pensa che loro dovrebbero avere. Sentiti libera di scegliere una taglia con cui essere a tuo agio.``
Dr. Luca Borra

Protesi rotonde, a goccia o ergonomiche?

Scegliere la protesi mammaria richiede esperienza e competenza.

Il chirurgo plastico di Lugano, Dr. Luca Borra, è consapevole di come sia complessa la scelta della protesi: le mammelle sono molto diverse in ogni donna e sono una parte del corpo delicata e complessa. Per questo dopo la laurea in medicina e chirurgia non si è fermato ad avere una specializzazione in chirurgia plastica e ricostruttiva, ma ha voluto anche diplomarsi in senologia per approfondire ogni il seno in ogni suo aspetto. Per questo può consigliarti al meglio: non esistono protesi migliori di altre, ma esiste la protesi migliore per te.

Protesi mammarie: guida per la scelta.

Le protesi possono avere una forma rotonda, come una semisfera, o anatomica, dette “a goccia”. Ci sono però delle alternative che non tutti conoscono: le protesi ergonomiche. Il Dr. Borra può guidarti a fare la scelta giusta.

Protesi rotonde


Sono protesi con una forma a semisfera. Non sono però tutte uguali: possono essere più larghe e meno alte (definite “a bassa proiezione”) o più strette e più proiettate (dette “ad alta proiezione”). Il risultato finale è molto diverso usando una o l’altra. Danno al polo superiore del seno un aspetto più evidente, come i reggiseni push-up. Hanno un vantaggio: se ruotano, essendo la base rotonda, il risultato dell’intervento non cambia mai.

Naturalezza: + / Push-up: +++/ Sicurezza: +++

protesi-rotonde

Protesi a goccia


Chiamate nell’ambiente della chirurgia plastica protesi anatomiche, hanno un profilo uguale a quello del seno. Per questo il risultato dell’intervento è molto naturale. Esistono varie misure per personalizzare l’intervento: nelle pazienti di alta statura hanno una base ovale allungata verso l’alto, nelle pazienti di statura più bassa hanno una base ovale allargata. Alcune hanno una base rotonda, per le pazienti di media statura. Il polo superiore viene sempre ben riempito, anche in pazienti molto piatte sul torace. La loro conformazione le rende soggette al rischio di rotazione che, pur basso, comporta disagio.

Naturalezza: +++/  Push-up: +/ Sicurezza: +

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Protesi ergonomiche


Sono le protesi al seno di più recente introduzione. Sono come le protesi rotonde, ma in piedi, si riempiono maggiormente nel polo inferiore, conferendo al risultato finale un aspetto più naturale delle protesi rotonde. Sono una soluzione intermedia, utile per chi desidera un effetto naturale senza rischi: in caso di rotazione infatti il risultato non cambia.

Naturalezza: ++/  Push-up: ++/ Sicurezza: +++

protesi-ergonomiche

Sulla Rete 1 della Televisione Svizzera il Dr. Luca Borra esegue in diretta, in prima serata, la sua mastoplastica additiva dual plane con accesso dall’ascella

La mastoplastica additiva dall’ascella è la tecnica più raffinata per aumentare il seno. La cicatrice è molto ben nascosta, ma soprattutto nell’ascella diventerà completamente invisibile. La forma del seno dopo l’intervento è spettacolare.

Perché vorresti la mastoplastica additiva?

Taglia

Può essere una ragione molto semplice, avere un seno più grande. Non sei la sola, perché è il motivo principale per cui si decide una mastoplastica additiva. Se questo è il tuo caso, il Dr. Luca Borra può aiutarti a scegliere esattamente quanto aumentare il tuo seno e che forma di protesi scegliere.

Dimagrimento

Perdere molto peso cambia la forma e il volume del seno. Se hai perso molto peso e i tuoi seni si sono svuotati, la mastoplastica additiva può aiutarti a guadagnare la forma che vuoi. Le protesi al seno sono molto versatili e il Dr. Borra è molto competente a consigliare il volume più giusto per te; col suo gusto estetico e il suo equilibrio artistico saprà darti il risultato che sogni.

Tumori al seno

Si può volere una mastoplastica additiva nella ricostruzione mammaria dopo tumori al seno.

Scollatura piatta

A volte il seno è sviluppato solo nel polo inferiore: la parte più alta è piatta. Ricorrere alle protesi mammarie in questo caso è molto utile per migliorare un decolleté che non ti piace.

Dopo gravidanza

La mastoplastica additiva è parte della Momie Remise en forme, il programma del Dr. Borra per rimettere in forma le neo-mamme. Il Dr. Borra può usare diverse procedure per per riportare il tuo corpo com’era prima della gravidanza. La tua Momie Remise en forme può comprendere anche plastica dell’ombelico,  liposuzione, mini addominoplastica, sollevamento del seno.

Sollevamento del seno

Se vuoi rendere più piacevole un seno cadente, a volte  può essere necessario eseguire una mastoplastica additiva con sollevamento del seno, chiamata mastopessi. Il Dr. Borra può spiegarti semplicemente la differenza tra le due procedure e aiutarti a capire facilmente se e quale mastopessi ti serva.

Asimmetria

Se hai un seno asimmetrico, sappi che non sei sola. “Circa la metà delle pazienti hanno un seno diverso dall’altro”, dice il Dr. Borra, chirurgo plastico diplomato in senologia. Per ottenere maggiore simmetria il Dr. Borra ricorre a protesi di prova, chiamati “sizer”, da usare durante la mastoplastica additiva con i quali ottiene semprela migliore simmetria possibile.

Seno tuberoso

A volte il seno ha una forma triangolare, con le mammelle un po’ distanti e le areole mammarie grandi. Spesso il seno tende a scendere anche in giovane età. Si tratta di una condizione non riconosciuta dai chirurghi meno capaci: è il seno tuberoso. Il Dr. Borra è molto esperto nel riconoscere e gestire il seno tuberoso: opera con una tecnica speciale che aggiunge alla mastoplastica additiva. Procede ridando al seno una forma armoniosa e inserisce le protesi mammarie su un seno modellato correttamente.

Cosa vuoi ottenere da una mastoplastica additiva?

Un seno che ti faccia sentire bene

Magari il tuo fidanzato vorrebbe una quinta misura, ma tu devi essere sicura di sentirti comoda con la taglia che hai scelto. Protesi troppo grandi possono dare risultati innaturali e essere difficili da sopportare nella vita quotidiana. Il Dr. Borra ti aiuterà a scegliere la misura di protesi che ti farà sentire naturale e comoda con il tuo corpo.

Seni vicini tra loro

Troppo spesso si vedono protesi posizionate distanti tra loro, con uno spazio abbondante tra i seni. Tutte le pazienti preferiscono seni vicini. Il Dr. Borra, chirurgo plastico e senologo, sa bene che la distanza tra le protesi deve essere piccola. Per questo lui crea le tasca per alloggiare le protesi con molta meticolosità nella parte centrale, riuscendo a mettere ben vicine anche le protesi sotto i muscoli, che tendono ad andare laterali. La distanza tra le protesi, dice il Dr. Borra, non deve essere superiore a un dito indice.

Un seno più attraente

Qualunque siano le tue ragioni, sai che desideri un seno più grande, pieno e più attraente. Il chirurgo plastico di Lugano Dr. Borra capirà che taglia e forma è più armoniosa e ti aiuterà a scegliere la taglia e la forma perfetta per te.

Non mettere più il reggiseno

Un grande vantaggio della mastoplastica additiva è che le protesi al seno fanno da reggiseno dall’interno e potrai scegliere anche di non indossare il reggiseno se preferisci.

Riempire un seno svuotato

Spesso le mammelle si svuotano: perdendo peso ad esempio, o dopo aver allattato. Le protesi al seno sono perfette per recuperare le taglie perse o per aggiungere qualcosa di più.

Proporzione tra seno e capezzoli

Se i capezzoli sono troppo grandi, o introflessi, la mastoplastica additiva risolve egregiamente il problema: il Dr. Borra potrebbe consigliarti di rimpicciolire i capezzoli o ridurre le areole mammarie durante la mastoplastica additiva, se questo migliorerebbe il risultato.

La consultazione con il Dr. Borra è differente.

Il Dr. Borra dedica alle consultazioni anche più di un’ora. Per lui la consultazione è un momento molto speciale perchéle persone si aprono svelando i loro bisogni, le idee e i loro sogni. Per questo sarai tu al centro della sua attenzione senza  fretta, né interruzioni. Il Dr. Borra

  • ascolterà cosa desideri
  • eseguirà un esame approfondito
  • ti raccomanderà ciò che è meglio per te
  • ti risponderà con semplicità e cordialità e sarà sicuro che ogni tua domanda, anche su aspetti finanziari e assicurativi abbia avuto una risposta.

Come parte della consultazione, il Dr. Borra ti darà l’opportunità di visionare fotografie di casi come il tuo per vedere come apparivano prima e dopo l’intervento. Potrai così vedere con i tuoi occhi i risultati e la sotto la sua  guida ti aiuterà sceglierai cosa è meglio per te. Ti descriverà il risultato che otterrai. È molto importante che tu e il tuo chirurgo siate in accordo sugli aspetti estetici del risultato che desideri.

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Foto prima di mastoplastica additiva

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Foto dopo mastoplastica additiva

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Le foto sono esempi. I risultati cambiano da soggetto a soggetto.

Cosa vuoi sapere sulla mastoplastica additiva?

La tua mastoplastica additiva può essere un intervento ambulatoriale, ma è un’operazione a tutti gli effetti. Dopo la tua consultazione e le visite nel suo studio di Lugano, il Dr. Borra stimerà quanto tempo è necessario per eseguire la procedura e se è necessario stazionare in clinica una notte. Il Dr. Borra si prende il tempo necessario per essere sicuro di ottenere un risultato simmetrico e splendido.

Per il miglior risultato possibile,  il Dr. Borra esegue la mastoplastica additiva in anestesia. Prima dell’intervento, tu e il Dr. Borra avrete scelto le protesi decidendo il tipo e la misura che ti darà il risultato che vuoi. Usando una piccola incisione, il Dr. Borra posizionerà con attenzione le protesi nel tuo seno.

Cosa può fare in più il Dr. Borra per il tuo seno

Il Dr. Borra da preziosi consigli su come perfezionare la mastoplastica additiva. Da lui puoi scegliere alcune procedure aggiuntive.

Riduzione capezzoli
Se i capezzoli sono troppo lunghi o grandi, si possono ridurre senza riduzione della sensibilità e senza cicatrici.

Micro-liposuzione del torace
Se il grasso dell’ascella si segna con la bretella del reggiseno o le canottiere, il Dr. Borra può aspirare il tessuto adiposo in eccesso e modellare il pilastro dell’ascella verso il braccio, a tutto vantaggio del risultato della mastoplstica additiva.

Rimpicciolire le areole mammarie
A volte le areole possono essere troppo grandi amiche dopo aver inserito le protesi. In questo caso potresti essere interessata alla riduzione del diametro delle areole mammarie che il Dr. Borra esegue con estrema meticolosità.

Cosa puoi aspettarti dopo la mastoplastica additiva?

Lo stesso giorno

Sarai costantemente monitorata e osservata finché sarai in grado di tornare a casa. A volte si trascorre in clinica una notte. Qualcuno dovrà accompagnarti a casa e guidare. A casa dovrai essere assistita per un giorno o due. A casa è importante riposare con un cuscino che sollevi la schiena. Ricordati di acquistare i medicamenti prescritti prima dell’intervento e di tenerli a portata di mano. Tieni a disposizione il ghiaccio da mettere sul torace.

La prima settimana

Nei primi giorni il seno sarà protetto da una medicazione e da un reggiseno fornito dallo studio. Non si potrà fare la doccia fino a quando sarà tolta la medicazione. Non sollevare pesi superiori a 10 Kg. Non fare esercizi, ma cammina se ti senti di farlo. Solitamente 4 giorni dopo l’intervento il Dr. Borra toglie le medicazioni e si potrà vedere il nuovo seno per la prima volta. Un po’ di bruciore e prurito sono normali.

Dopo la prima settimana

Le pazienti guidano dopo una settimana e riprendono il lavoro in ufficio. Chi usa molto le braccia aspetta a tornare al lavoro dopo 2 settimane. Si deve portare il reggiseno ancora per una settimana anche di notte e per tre settimane di giorno. Dovrai ancora evitare reggiseni con il ferretto, ammesso che servano ancora!

Un mese

Ti vedrai bellissima. Potrai fare esercizi con le braccia e il torace dopo 1 mese dalla mastoplastica additiva. La pelle e i muscoli si staranno adattando alla presenza della protesi e il seno sarà più morbido e asseconderà i tuoi movimenti in modo naturale. Apprezzerai la meticolosità con cui il Dr. Borra ha chiuso le incisioni perché le cicatrici diventeranno invisibili.

Guarda in questi video le mastoplastiche del Dr. Borra.

In alcune è stata eseguita una mastoplastica additiva dual plane, in altre una mastoplastica additiva sottoghiandolare. Tutte però sono ugualmente morbide e naturali. In alcuni casi la mastoplastica è stata eseguita dall’ascella, in altri casi dal solco sotto-mammario o dalle areole.

Cosa dicono i pazienti: Manuela

Mi sono rivolta a lui per una mastoplastica. Premetto ero molto scettica in quanto ero già stata vista da un chirurgo molto rinomato ma purtroppo durante la visita sbrigativa e poco esaustiva mi ha lasciato perplessa e pertanto ho cercato di trovare un altro chirurgo che potesse soddisfare le mie esigenze.Durante la visita da Luca Borra mi sono accorta piacevolmente che davanti a me c’era si un chirurgo ma anche una persona in grado di guardare il lato umano e non solo estetico.Ho rivolto tantissime domande e dubbi che mi erano balenate per la testa e lui con calma e tranquillità ha risposto ha tutte le mie perplessità senza schivare nessun problema. Ho fatto l’intervento da lui e ad oggi che è passato un anno e mezzo il risultato e perfetto senza strascichi. A parte il dolore iniziale non ho avuto alcun tipo di problema e la ripresa lavorativa è avvenuta dopo circa una settimana.Mi sento vivamente di consigliare Luca Borra per qualsiasi intervento di chirurgia perché la differenza sostanziale sta nel fattore umano e lui è in grado di cogliere gli aspetti umani ed estetici. Non da ultimo la grandezza e il tipo di protesi che consiglia non sono quelle che noi ci immaginiamo, ma trova il connubio e l’armonia con il corpo senza cadere nel volgare.
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Ti sei già operata, ma devi cambiare le protesi? Scopri la mastoplastica secondaria del Dr. Borra

In molte si rivolgono al Dr. Luca Borra, chirurgo plastico di Lugano diplomato in senologia, per un rifacimento di una mastoplastica additiva. Molti chirurghi generali o medici generici, ricorda lo specialista FMH, eseguono mastoplastiche additive dai risultati mediocri. Il Dr. Borra è tra le pazienti e i Colleghi l’uomo da cui andare quando le cose si complicano e devi rifare una brutta mastoplastica. Se hai le protesi da molti anni, se sono state messe ad altezze diverse o troppo distanti tra loro, lui sa come intervenire. La sua esperienza e la sua competenza sono a tua disposizione per un seno magnifico.

Usa la stessa incisione

Il Dr. Luca Borra usa indipendentemente qualunque accesso: solco, areola, ascella. Per lui non è un problema usare la stessa incisione del chirurgo che ha già operato prima, ma toglierà sempre la vecchia cicatrice per poter eseguire le sue suture speciali e avere cicatrici ottime.

Rimuove le protesi

Purtroppo le protesi non si possono tenere: vanno sostituite. Poco male però, perché spesso i medici improvvisati usano marche scadenti. Il Dr. Borra invece si affida solo ai prodotti migliori del mercato e ti spiegherà come e perché sceglie tra vari modelli la protesi migliore per te.

Rimuove le capsule

Il corpo forma sempre attorno alle protesi mammarie del tessuto cicatriziale. Il Dr. Borra lo asporta sempre, così quando posizionerà le protesi nuove, sarà come se non fossi mai stata operata prima.

Seni uguali

Se le protesi erano troppo laterali, stringerà la tasca di mezzo per avere seni vicini. A volte una protesi è stata messa più in alto dell’altra: il Dr. Borra ricrea la simmetria dei solchi sotto il seno simmetrici posizionandoli alla stessa altezza.

Capezzoli e pieghe sotto il seno alla giusta distanza

Le pieghe sotto il seno si chiamano solchi sottomammari: troppo spesso sono ad altezze diverse perché le protesi non sono state messe bene. Il Dr. Borra alza i solchi troppo bassi con suture interne, o abbassa solchi troppo alti. A volte interviene sulle areole per alzarne una o entrambe.

Dual plane

In passato le protesi erano messe sempre in superficie, sotto la fascia mammaria. Ancora oggi, alcuni scelgono questa tecnica anche nelle pazienti magre, ma il Dr. Borra non è in accordo con questa decisione. Per questo, quando interviene per sostituire le protesi sottoghiandolari e sottofasciali, il Dr. Borra crea un tasca per le nuove protesi con la tecnica dual plane: le protesi sotto il muscolo pettorale nella parte alta non si possono vedere né toccare e il risultato è molto gradevole.

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Le foto sono esempi. I risultati cambiano da soggetto a soggetto.